Castello di Marne
Regione Lombardia
Provincia di Bergamo
Comune di Filago frazione di Marne
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Le origini del castello di Marne si possono far risalire al tempo dei romani, che su di un sito sopraelevato naturalmente predisposto per la difesa e protetto a
sud-est dal fiume Brembo e a nord-est dal torrente Dordo, abbiano eretto un fortilizio, poi utilizzato come base della rocca medioevale.
Struttura:
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Nonostante le sue origini risalgano alla prima metà del XIV secolo, diversi rimaneggiamenti hanno conferito al complesso una aspetto tipicamente rinascimentale.
- Della struttura fortilizia medioevale, rimane solo la parte bassa della torre con la porta d’ingresso dotata di ponti levatoio.
Conservazione:
- In buono stato di conservazione, gran parte della struttura è integra, così com'era parecchi secoli fa, con torri merlate, il ponte levatoio ed un parco ancora
rigoglioso.
Storia:
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Il Castello di Marne, situato in una posizione strategica sulla strada tra Milano e Bergamo, venne costruito in epoca medievale, probabilmente sui resti di un fortilizio
di origine romana.
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L’importanza storica del Castello di Marne è dovuta al fatto di essere un fortilizio praticamente imprendibile, se non con un lungo assedio, essendo arroccato su uno
sperone roccioso, alla confluenza tra il torrente Dordo ed il fiume Brembo.
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Le origini ufficiali del Castello risalgono alla prima metà del 1300, quando la famiglia guelfa degli Avogadri ne divenne proprietaria.
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Successivamente Bartolomeo Colleoni subentrò agli Avogadri e ne fece la sua residenza di campagna.
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Durante il periodo di Bartolomeo Colleoni, nel cortile del castello, sotto un caseggiato adibito a scuderie, era stata scavata nella viva roccia, sopra il fiume Brembo,
una stanza che fungeva da zecca.
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Nel 1398 Giangaleazzo Visconti, signore di Milano, mandò le sue truppe ad occupare i castelli di Ghisalba, Redona, Comonte e Marne.
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Il castello subì saccheggi e devastazioni e fu espropriato a favore di Giangaleazzo.
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Nel 1403 e ancor più nel 1404, per le lotte di fazione che imperversavano nel Ducato di Milano e nella Repubblica Veneta, si verificarono altri fatti d'arme che
coinvolsero il castello di Marne, che fu assaltato e distrutto dalle squadre guidate da Pandolfo Malatesta.
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Nel 1429 fu ricostruito per ordine di Venezia, che lo concesse in feudo gli Avogadri, originari proprietari del castello.
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A quel tempo, il Castello aveva dimensioni ben più imponenti di quelle di oggi, con lunghe muraglie intercalate da due torri, di cui una, in centro al paese, è ancora
in buono stato di conservazione.
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All'inizio del XVIII secolo, al tempo della successione Spagnola, subì ulteriori devastazioni ad opera di Francesi e Tedeschi.
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Negli ultimi decenni dell'Ottocento fu acquistato dai conti Colleoni, odierni proprietari, e per iniziativa di Marino Colleoni fu restaurato e trasformato in residenza
estiva.
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I suoi discendenti completarono l'opera di ristrutturazione con un arredamento signorile, adattando a parco il lungo spalto dominante il Brembo.
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Oggi il castello è attrezzato per matrimoni, location e convegni.
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