Castello Martinengo Colleoni di Cavernago
Regione Lombardia
Provincia di Bergamo
Comune di Cavernago
Documentazione fotografica
Della struttura "poco militare" danno atto le innumerevoli finestre poste a tutti i piani del castello.
Le torri sporgenti dalla struttura non presentano sulla parte alta la tipica merlatura ghibellina da guerra, ma delle logge con archi
sostenuti da sottili colonne.
Nella parte frontale del castello si notano le torri laterali quadrate prive di merli difensivi
e gli scassi dei bolzoni dei
ponti levatoio carrabile e pedonale oggi sotituiti da una struttura in
muratura.
il simbolo del casato Martinengo: una grande aquila circondata dal collare dell'Annunziata.
All'interno si intravedono porticati con colonne che sostengono archi ricchi di affreschi.
Sul lato rivolto a sud si nota uno pseudo rivellino di dimensioni ridotte,
in origine dotato di ponte levatoio, attualmente sostituito da una struttura in
muratura.
Descrizione
Tipologia:
- Castello di epoca Barocca, eretto con intenti residenziali.
Struttura:
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Questa costruzione rappresenta un tipico esempio di castello di epoca Barocca, eretto non con intenti militari, ma come struttura residenziale con la funzione di
rappresentare la potenza del proprietario.
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Della struttura "poco militare" danno atto le innumerevoli finestre poste a tutti i piani del castello.
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Il castello è a pianta quadrata, con a lato quattro torri:
- le due anteriori non si discostano in altezza dalla struttura e sono prive di merli;
- Le due posteriori sporgenti, ma con in alto delle logge con archi sostenuti da sottili colonne e non la tipica merlatura ghibellina dei castelli "militari".
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Un profondo e ampio fossato, originariamente colmo d'acqua, circonda il complesso.
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Un ponte levatoio, di cui si notano gli scassi dei bolzoni, oggi sostituito da un'arcata in muratura, segna il punto di accesso principale al castello.
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Sulla facciata troneggia il simbolo in marmo del casato Martinengo: una grande aquila circondata dal collare dell'Annunziata.
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Sul lato rivolto a sud si nota uno pseudo rivellino di dimensioni ridotte, anch'esso originariamente dotato di ponte levatoio ed attualmente sostituito da una struttura
in muratura.
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All'interno si intravedono i porticati a colonne con capitelli sia al pian terreno che al secondo piano; le colonne sostengono archi ricchi di affreschi che decorano i
porticati.
Conservazione:
- Il Castello gode i un ottimo stato di consevazione.
Storia:
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La proprietà del territorio che ospita il castello, fu acquistata da Bartolomeo Colleoni nel 1470, qualche tempo dopo essersi insediato nel castello di Malpaga e vi
creò una piccola costruzione militare.
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Dopo la morte del Colleoni, la propietà fu ereditata nel 1551 dal cognato Gherardo Martinengo, che nel 1597 diede luogo alla ristrutturazione del presidio militare,
trasformandolo in castello residenziale.
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