Castello Pallavicini Serbelloni
Regione Lombardia
Provincia di Lodi
Comune di Castiglione d'Adda
Documentazione fotografica
Lato S ud
Lato Est:
il lato un po' più trasandato
Lato Ovest:
Ingresso con elementi manieristici e mascheroni
Interno:
atrio voltato a botte con decorazioni in stucco, aperto sul cortile e portico interno con colonne binate con archi a tutto sesto
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
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Il castello originario, era a pianta rettangolare con quattro torri angolari di forma diversa (due quadrate, una circolare soprelevata in forma poligonale e una
poligonale), strutturato per una funzione difensiva.
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Il palazzo mantiene la pianta dell'antico castello con corte centrale e torri angolari.
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I fronti Est e Sud, rivolti verso l'Adda, conservano ancora l'aspetto di fortilizio con pareti lisce ad alta scarpata, finestre dotate di inferriata e torre cilindrica
in corrispondenza dello spigolo.
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Profondamente mutato è invece il lato ovest, che presenta elementi manieristici con mascheroni e sontuoso ingresso con prospetto a bugnato.
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All'interno, attraverso il portale si entra in un atrio voltato a botte con decorazioni in stucco, aperto sul cortile, di fronte il portico con colonne binate con archi
a tutto sesto e vista sull'Adda .
Conservazione:
- Completamente rifatto, si presenta, come villa, in ottimo stato di conservazine.
Storia:
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Epoca di costruzione: intorno al 1295 sulle basi di un precedente castello di data incerta edificato sul ciglio di un terrazzamento dell'Adda.
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"Nell'anno 1330 essendo agente dell'Illustrissima Casa Busca, proprietaria del nuovo castello, l'egregio nostro concittadino Sig. Ing. Gaetano Quattrini, si praticarono
in questo castello delle scavazioni. Fu in quest'occasione che si videro le antiche e gigantesche fondamenta. In pari tempo furono trovate varie monete romane, armi ed
altre simili cose, che non lasciano dubitare della sua antichità, le quali furono consegnate alla suddetta Casa".
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Nel 1478 Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano concesse il feudo di Castiglione a Carlo Fieschi conte di Lavagna, membro della potente famiglia genovese.
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Tra il 1477 ed il 1478, in seguito alle vicende storiche di Genova, il feudo di Castiglione passò ad Antonio Maria e Cristoforo Pallavicini di Busseto.
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Dal 1499, perduto il suo ruolo strategico il castello venne adibito a residenza signorile.
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Nel 1551 Girolamo Pallavicini lo scelse come sua dimora e completò la trasformazione da castello a palazzo.
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Nel 1652 divenne di proprietà dei marchesi Serbelloni che ne continuarono l'opera di rifacimento.
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