Castello Suardi
Regione Lombardia
Provincia di Bergamo
Comune di Bianzano
Documentazione fotografica
Castello Suardi
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Nel centro del borgo di Bianzano sorge un antico castello la cui storia è ancora oggi in parte avvolta nel mistero,
un edificio a pianta quadrata i cui spigoli sono allineati ai quattro punti cardinali.
Struttura:
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Il castello collocato in posizione dominante sul versante occidentale della Valle Cavallina e inserito ai limiti del borgo medievale di Bianzano, ha una struttura a
pianta quadrata le cui diagonali sono rivolte in direzione dei punti cardinali.
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Esternamente è protetto da due cinte murarie poste su due livelli differenti, la prima con i lati paralleli a quelli del castello con piccole torri scudate
(con il lato interno mancante) un po’ diroccate e poste al centro di ogni lato, mentre la seconda cinta è di forma irregolare e presenta torrette scudate a ognuno
dei quattro angoli.
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Un torrione solitario esterno protegge il lato ovest.
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L'ingresso è costituito da un'alta torre, alla base della quale è presente un ciclo di affreschi databili alla metà del XIV secolo, che proseguono anche nell'atrio
interno.
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L'edificio possiede numerose finestre a bifora composte da archi ogivali differenti tra loro.
Conservazione:
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Il castello di proprietà privata è ottimamente conservato ed è visitabile solo in alcune date specifiche (solitamente nel periodo da maggio ad ottobre).
Storia:
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La data di costruzione del castello dovrebbe risalire all'anno 1233, come riportato su una pietra posta sulla spalla destra del portale del cortile.
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Tale indicazione tuttavia è messa in discussione dagli storici che dubitano, sia delle origini del castello che della funzione a cui esso era adibito,
a causa della mancanza di documenti ufficiali e per il fatto che sono stati
portati alla luce resti di muratura e parte del basamento di una torre costruita in quella che allora poteva essere la prima zona edificabile.
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Questi elementi evidenzierebbero una data di costruzione dell’attuale castello successiva a quella del borgo stesso.
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La documentazione esistente indica che nel 1367 Giovanni Suardi sposò Bernarda Visconti figlia di Bernabò, reggente del Ducato di Milano, ricevendo in dote il castello.
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Nessun episodio di rilievo si verificò sino all'arrivo della Repubblica di Venezia la quale,
onde porre fine alle lotte tra guelfi e ghibellini, ordinò la distruzione di tutte le fortificazioni.
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La famiglia Suardi, per evitare la demolizione del castello, decise di eliminare le merlature e di ricoprire l'intera struttura con un tetto, rendendo il castello
una dimora signorile.
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Secondo ad alcuni studi è possibile ipotizzare l'origine templare del castello, in quanto i Templari erano presenti in quel periodo
nella valle e perché vi sarebbe un particolare simbolismo utilizzato nell'edificio, oltre ai resti di una merlatura guelfa (mentre i conti Suardi erano ghibellini).
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